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Chiesa prepositurale dei santi Vito e Modesto
A croce latina, composta da tre navate, si sviluppa in un ampio transetto e imponente
presbiterio intervallato da sei alte colonne con capitello corinzio, trabeazione e abside
intervallato dai prolungamenti ad arco delle lesene e da tre grandi finestre. Sopra lincrocio
del transetto si trova una cupola ad arco ribassato, agli estremi laltare di San
Giuseppe e quello della Madonna. Una volta a botte sulla navata centrale è rialzata
rispetto a quelle laterali, da cui è divisa da pilastri con arco al di sopra dei quali
cè una serie di finestre. Dei finestroni ad oblò danno luce alle navate laterali.
Ai lati del coro ci sono due ampie sacrestie.
Lato sinistro: accesso al campanile edificato nel 1700.
Lato destro: a metà della navata si trova una pregevole Madonna del latte (o
delle Grazie), portato via dal distrutto Santuario dellex Convento
francescano in via Santa Maria in Campo.
La decorazione pittorica fu eseguita nel 1940 dal maestro Conconi, ad esclusione dei
cinque affreschi absidali.
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