|
 |

 |
 |

Antico convento di Santa Maria in Campo
La prima presenza dei Frati a Cermenate risale al 1493, quando il
Comune donò loro una piccola chiesetta dedicata a Santa Maria in Campo. La
chiesa fu poi ampliata e venne costruito un grande convento. La vita e lattività
dei Frati crebbe e si sviluppò fino a quando, il 20 agosto 1805, |

con il primo editto della soppressione napoleonica, i Frati furono
cacciati e tutto fu confiscato dallautorità civile: nel giro di pochi anni la
chiesa fu demolita, il convento diventò casa colonica di un privato, i preziosi libri
della biblioteca, gli arredi liturgici, le opere darte furono venduti o dispersi.
Sopravvissero solo alcuni affreschi seicenteschi che adornavano il chiostro raffiguranti
alcuni episodi della vita di San Francesco. Nel 1988 sono stati recuperati con il
procedimento dello strappo, restaurati e affidati in custodia al nuovo Convento del Sacro
Cuore in via Montebello.
Cappellina della Madonna nei pressi di S. Maria in Campo
(demolita)
L'edicola fu eretta presumibilmente nel XVIII secolo nella zona di
S. Maria in Campo, all'incrocio con l'antica e trafficata strada "della
Traversagna" che collegava Cermenate a Lomazzo, ed era meta della processione delle
rogazioni di maggio.Sacrificata nel 1969 durante la costruzione della nuova Provinciale,
essa conservava una statuetta lignea della Madonna delle Grazie, probabilmente
settecentesca, che fu collocata nell'antica cantina del convento, restaurata e mutata in
cripta nel 1978 per dare una degna sede al simulacro.
|
|
|
|